M.A. Terzoli, Ungaretti, Saba e altro Novecento. Interferenze di culture e percorsi dell’invenzione (Carocci, 2021)

Il libro propone in ordine blandamente cronologico un percorso avvincente per casi esemplari attraverso la letteratura italiana del Novecento. Dopo un’ouverture generale, traccia un ritratto inedito di Ungaretti, della sua formazione anomala e dei suoi legami con le avanguardie italiane e francesi di inizio secolo. La seconda parte è dedicata a tre poeti che hanno segnato in maniera radicale la poesia moderna: Guido Gozzano, Umberto Saba, Eugenio Montale. Sono poi indagate opere in versi e in prosa pubblicate tra fine Novecento e primissimi anni Duemila. Chiude il volume la presentazione di un corpus di fotografie che ritraggono scrittori, artisti e intellettuali italiani e svizzeri di lingua italiana. L’attenzione rigorosa al dato testuale e filologico si congiunge al tentativo di individuare significati più profondi: a partire dal rapporto tra singola opera e tradizione a cui appartiene, senza trascurare interferenze con altre culture e suggestioni creative che il testo letterario ricava, in maniera più o meno evidente, da altre modalità di espressione artistica come fotografia e arte figurativa.

Scheda dell’editore

Finché legge non vi separi – Il divorzio nella narrativa d’autrice tra Otto e Novecento

di Valeria Iaconis per Paris: Classiques Garnier, 2020, 260 pp. 

Siamo liete/i di presentarvi il volume “Finché legge non vi separi – Il divorzio nella narrativa d’autrice tra Otto e Novecento” di Valeria Iaconis.

Tra il 1878 e il 1902 il Parlamento italiano discusse otto proposte di legge sul divorzio. Questo volume intende analizzare il modo in cui tale tema è affrontato nei romanzi coevi di Virginia Tedeschi Treves, Beatrice Speraz, Anna Franchi, Grazia Deledda e Fanny Zampini Salazar. Tali scrittrici contribuirono al dibattito su un tema di grande importanza nella politica postunitaria, dando voce a un punto di vista nuovo e alternativo sul significato (concreto e simbolico) del vincolo matrimoniale. La riflessione sul divorzio si amplia inoltre alla legge tout court e a temi come la mancata rappresentanza, la discriminazione e l’esclusione delle donne dai procedimenti decisionali. 

Il volume è integralmente disponibile in Open Access, grazie ad un finanziamento del Fondo Nazionale Svizzero, in versione Pdf e EPub, al seguente link: https://classiques-garnier.com/finche-legge-non-vi-separi-il-divorzio-nella-narrativa-d-autrice-tra-otto-e-novecento.html

È inoltre disponibile a stampa in paperback e, a partire dal 10 marzo, anche in hardback. Il volume fa parte della collana Women and Gender in Italy (1500-1900)/ Donne e gender in Italia (1500-1900)[Direzione: Prof. Helena Sanson (University of Cambridge), email: hls37@cam.ac.uk].

Si veda: https://classiques-garnier.com/women-and-gender-in-italy-1500-1900-donne-e-gender-in-italia-1500-1900.html

Uno studio sul neutro di Macerata: scale Likert e Random Forests

MA Federica Breimaier, Dr. Tania Paciaroni e Dr. Chiara Zanini (Università di Zurigo)

Il presente intervento riporterà i risultati di uno studio crowdsourced sulla persistenza del neutro di materia nel maceratese. Infatti, come altre varietà italoromanze dotate di un sistema di genere più complesso rispetto all’italiano, anche la varietà maceratese mostra una tendenza a semplificare l’opposizione tra il neutro e il maschile.

Tramite un questionario online, è stato chiesto ai partecipanti di ascoltare e poi valutare usando una scala Likert a 5 punti l’accettabilità di alcuni sintagmi nominali precedentemente registrati da un parlante nativo. L’analisi dei dati, condotta anche attraverso i modelli statistici di random forest e inference tree, si propone di mettere in luce le forze che muovono il mutamento, siano esse di tipo linguistico (numerabilità e/o opacità del nome) o sociolinguistico (frequenza dell’uso del dialetto, sesso, età).

Data: martedì 18 maggio 2021

Luogo: ZOOM https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Orario: 16.15-18.00

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Dantedì in Svizzera

25 marzo 2021

Celebrazioni per il Dantedì 2021 in Svizzera
Un evento nazionale coordinato dal “Forum per l’italiano in Svizzera”

La critica dantesca è solita collocare al 25 marzo l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia e in questo stesso giorno, da qualche tempo ormai ufficialmente ribattezzato Dantedì. Il Dantedì 2021, tuttavia, promette di essere particolarmente ricco di iniziative, dato che viene a coincidere con un’altra, importante ricorrenza: il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri (1265-1321).

Il Forum per l’italiano in Svizzera non poteva dunque mancare di ricordare l’autore di una delle più importanti opere della letteratura mondiale, e uno dei padri fondatori della lingua italiana. A questo scopo ha organizzato un evento che, nel nome di Dante, intende coinvolgere l’intero territorio elvetico e mettere in contatto tra loro le varie lingue e culture nazionali. Il prossimo 25 marzo il viaggio dantesco della Divina Commedia verrà dunque idealmente ricollocato in quattro luoghi della Svizzera, e da lì riletto in prospettive e forme diverse.

Sul sito http://www.forumperlitalianoinsvizzera.ch/# sono indicati i quattro siti individuati e il programma degli eventi, pubblicati anche sul sito www.dantedi.ch dove sono pure visibili le belle illustrazioni realizzate dall’artista Marcello Toninelli.

Appunti sulla varietà di Lollove (Nuoro)

Dr. Simone Pisano (Università di Zurigo)

L’intervento mira a presentare le peculiarità della varietà linguistica di Lollove (Nuoro) che non è ancora stata descritta in sede scientifica. Lollove costituisce l’unica frazione del comune di Nuoro e si trova a 12 Km dal capoluogo barbaricino. Pur essendo il centro ormai spopolato (si è rapidamente passati dai 400 abitanti della seconda metà del XX secolo ai 12 residenti attuali) la comunità dei lollovesi è ancora abbastanza vitale e si è perlopiù trasferita nella vicina Nuoro. Il dialetto di Lollove ha caratteristiche lessicali e morfo-sintattiche proprie e si distingue nettamente da quello di Nuoro condividendo alcune caratteristiche con la varietà di Orune (centro con il quale sono attestati i contatti sin dal Medioevo).

Martedì 23 marzo 2021

ore 16:15-18:00

https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Gli scritti romaneschi di Stefano Barocello: considerazioni sulla fonetica

MA Carolina Bianchi (Università di Zurigo)

L’intervento è dedicato all’approfondimento di alcuni aspetti fonetici degli scritti di Stefano Barocello contenuti nel codice Reginense n. 352, esemplato in minima parte anche da un secondo amanuense. Tale codice, redatto probabilmente tra il 1434 e il 1449, contiene testi di varia natura, sia in latino che in volgare, molti dei quali particolarmente importanti per lo studio del romanesco in un periodo cruciale per la sua successiva evoluzione. La trattazione mira ad inquadrare la produzione scrittoria del Barocello, rimasta fino ad oggi quasi completamente inedita, nel complesso quadro sociolinguistico della Roma quattrocentesca.

Data: martedì 4 maggio 2021

ore 16:15-18:00

https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Dinamiche di contatto fra romanì e italo-romanzo

Dr. Giulia Meli (Università di Zurigo)

Il colloquio verterà sulle dinamiche dell’interferenza delle varietà italo-romanze sulla romanì, con particolare attenzione alle strategie di integrazione dei prestiti in alcuni dialetti sinti.

Martedì 20 aprile 2021

ore 16:15-18:00

https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Clitici e contatto: risultati preliminari

Dr. Alice Idone; Prof. Dr. Francesco Gardani (Università di Zurigo)

Prosodicamente dipendenti e morfologicamente affini agli affissi, ma con posizioni sintattiche dedicate, i clitici rappresentano una categoria complessa. Quali sono gli effetti del contatto linguistico sugli elementi clitici? L’intervento presenterà i primi risultati di uno studio sugli effetti dell’inglese sul sistema dei clitici pronominali dell’italiano di parlanti bilingui inglese-italiano, parlanti di italiano di seconda generazione, e parlanti di madrelingua inglese che hanno appreso l’italiano come lingua seconda.

Martedì 13 aprile 2021

ore 16:15-18:00

https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09

Enti organizzatori: Cattedra di linguistica storica italiana UZH

Per informazioni: alberto.giudici@uzh.ch, stefano.negrinelli@uzh.ch

Le Lavandare: Intermezzi in dialetto romanesco. Osservazioni su un testo del Settecento

MA Lisa Gasner (Università di Zurigo)

L’intervento mira a presentare i risultati dell’analisi linguistica delle Lavandare, una commedia di Anonimo composta da due intermezzi in dialetto romanesco. Il testo, redatto probabilmente tra il 1732 e il 1762, è di grande valore storico-documentario e la varietà dialettale adottata, ricca di espressioni idiomatiche e proverbi, si contraddistingue per il suo carattere popolaresco. La presentazione offre spunti interessanti sul romanesco settecentesco illustrando gli aspetti fonetici, morfologici e morfosintattici più significativi rilevati e permetterà di discutere di alcune delle ipotesi formulate nell’analisi.

Martedì 16 marzo 2021,

ore 16:15-18:00

https://uzh.zoom.us/j/99547553716?pwd=T0VqdlRVY08zUHVFM0l4aml2WXNkUT09